N’Tchangue

Nel 2013 Abala lite Onlus ha avuto i primi contatti con N’Tchangue, villaggio in mezzo alla savana del Settore Nhacra, Regione Oio che si trova ad una quarantina di km da Bissau. Il progetto prosegue ancora oggi.

È abitato da 1791 persone di etnia balanta, una delle 30 presenti in Guinea-Bissau, distribuite in 51 moranças, dimore dei clan o famiglie allargate, costituite da 2 a 5 case ciascuna per un totale di 120 che occupano un vasto territorio.

Su richiesta e insieme agli abitanti è iniziata la collaborazione tra associazione ed abitanti. È stato deciso in comune accordo di:

  • implementare un percorso di sviluppo incentrato sull’orticoltura e sul miglioramento dell’accesso a fonti d’acqua sicura per il consumo umano.
  • realizzare servizi igienici, lavatoi, vasche e canali per l’irrigazione degli orti e comunitari.
  • formare gli abitanti per migliorare le coltivazioni, per incrementare l’associazionismo, per offrire autonomia nella gestione degli impianti.
  • sostenere l’istruzione della popolazione attraverso l’energia per l’illuminazione della scuola per i corsi serali degli adulti, servizi igienici e per la mensa, materiali didattici.
  • prendersi cura delle persone con iniziative mirate al benessere degli abitanti.
  • garantire la sostenibilità delle azioni realizzate.

Ogni iniziativa fa parte di un ampio programma sviluppato negli anni con la conoscenza delle persone, dei luoghi, delle difficoltà incontrate. Abbiamo verificato personalmente quanto sia importante il progressivo reciproco coinvolgimento per far crescere motivazione, fiducia, responsabilità, partecipazione.

Oggi l’impegno della comunità garantisce la sostenibilità nel tempo e l’ammortamento delle opere grazie alla formazione di uomini e donne che hanno costituito una squadra di tecnici per il funzionamento, la manutenzione e miglioramenti.

Nel 2014 è stato realizzato un pozzo a bocca aperta con profondità a 25 mt. Successivamente sono stati rimessi in funzione altri 5 pozzi a pompa sommersa in disuso dal tempo della guerra civile.

Nel 2018 è stata realizzata la cucina scolastica.

Nel 2019 è stato costruito il Presidio sanitario.

Su richiesta e insieme agli abitanti è iniziata la collaborazione tra associazione ed abitanti. È stato deciso in comune accordo di:

  • implementare un percorso di sviluppo incentrato sull’orticoltura e sul miglioramento dell’accesso a fonti d’acqua sicura per il consumo umano.
  • realizzare servizi igienici, lavatoi, vasche e canali per l’irrigazione degli orti e comunitari.
  • formare gli abitanti per migliorare le coltivazioni, per incrementare l’associazionismo, per offrire autonomia nella gestione degli impianti.
  • sostenere l’istruzione della popolazione attraverso l’energia per l’illuminazione della scuola per i corsi serali degli adulti, servizi igienici e per la mensa, materiali didattici.
  • prendersi cura delle persone con iniziative mirate al benessere degli abitanti.
  • garantire la sostenibilità delle azioni realizzate.

Ogni iniziativa fa parte di un ampio programma sviluppato negli anni con la conoscenza delle persone, dei luoghi, delle difficoltà incontrate. Abbiamo verificato personalmente quanto sia importante il progressivo reciproco coinvolgimento per far crescere motivazione, fiducia, responsabilità, partecipazione.

Oggi l’impegno della comunità garantisce la sostenibilità nel tempo e l’ammortamento delle opere grazie alla formazione di uomini e donne che hanno costituito una squadra di tecnici per il funzionamento, la manutenzione e miglioramenti.

Nel 2014 è stato realizzato un pozzo a bocca aperta con profondità a 25 mt. Successivamente sono stati rimessi in funzione altri 5 pozzi a pompa sommersa in disuso dal tempo della guerra civile.

Nel 2018 è stata realizzata la cucina scolastica.

Nel 2019 è stato costruito il Presidio sanitario.

Promotori: Abala lite Onlus

Promotori: Abala lite Onlus